08/12/2023

Chi è il genitore sociale?

Cosa accade nel momento in cui una famiglia si separa e il componente a cui è affidata la prole ha una relazione con un nuovo partner? Questo prende il nome di genitore sociale. Ovvero, una figura senza alcun legame biologico con i figli e, di fatto, senza alcun tipo di obbligo nei loro confronti.

Chi è il genitore sociale?

Con questo termine intendiamo il ruolo del compagno o della compagna di un genitore separato con i figli di quest’ultimo. In altre parole, è una figura che entra nelle vite dei figli e veste il ruolo del genitore biologico. Ma ci sono delle differenze sostanziali che è giusto valutare per avere una definizione.

Quali sono i suoi doveri?

L’aspetto sostanziale è questo: il genitore sociale in Italia non ha nessun dovere nei confronti dei figli acquisiti. Non deve occuparsi del mantenimento – almeno dal punto di vista legale – e non ha il dovere di prendere decisioni rispetto a salute, istruzione o altri aspetti relativi alla crescita della prole.

genitore sociale

Questa figura non è compresa nell’articolo 433 del CC che suggerisce altre figure per mantenimento e “assistenza materiale dovute per legge alla persona che si trova in stato di bisogno economico”. Ad esempio sarà il coniuge a versare gli alimenti, oppure i figli, i genitori, i suoceri, i fratelli. Ma il genitore sociale non ha obblighi. Neanche se sposa il genitore biologico.

Genitore sociale e adozione

Nel momento in cui il genitore sociale desidera adottare il figlio o la figlia del partner può iniziare l’iter a patto che si rispettino alcuni standard. In primo luogo l’età: l’adottante deve avere almeno 18 anni in più dell’adottato. Il quale se ha più di 14 anni deve dare l’assenso, mentre per i più piccoli si valuta in base alle capacità di discernimento. Il genitore biologico deve dare l’assenso.

Giurisprudenza sul caso

Anche se la legge italiana non prevede alcun ruolo o regolamentazione, il genitore sociale è parte di un cambiamento delle strutture familiari da diverso tempo e la giurisprudenza ne prende atto tutelando soprattutto il minore e il rapporto che si crea con questa nuova figura che entra a far parte della sua vita.

Quindi, si tende a considerare il legame che si crea tra figli acquisiti e genitore sociale al pari di quello che si genera con un ascendente biologico, proprio come affermato dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 225/2016 che sottolinea l’importanza di tutelare il diritto del figlio minore a conservare rapporti significativi con persone diverse dai genitori se nel suo interesse..