Le foto dei figli pubblicate sui social spesso creano contrasto tra genitori separati. Questo perché uno dei genitori può trovare inadeguata l’esposizione del minore sui social come Facebook o Instagram.
I motivi del rifiuto nei confronti della diffusione delle immagini del minore online possono essere diversi e vanno dal pericolo di sovraesposizione con ripercussioni psicologiche all’adescamento da parte di malintenzionati.
- Leggi sulla tutela dell’immagine
- Il consenso dei genitori
- Chiedere il consenso al minore
- Chi deve chiedere il consenso?
Le basi legali della tutela dell’immagine
Per comprendere il contesto legale che porta a proteggere l’immagine dei propri cari sui social network, e limitare la diffusione delle foto dei figli, occorre partire dalla previsione di cui l’articolo 10 del Codice Civile.
“Qualora l’immagine di una persona o dei genitori, del coniuge o dei figli sia stata esposta o pubblicata fuori dei casi in cui l’esposizione o la pubblicazione è dalla legge consentita (…) l’autorità giudiziaria, su richiesta dell’interessato, può disporre che cessi l’abuso, salvo il risarcimento dei danni”.
Questo aspetto è dedicato all’abuso delle immagini altrui. A sua volta la legge n. 633/1941 protegge l’immagine della persona dall’esposizione mediatica salvo casi di pubblico interesse. Che sono comunque limitati.
La convenzione di New York sui diritti del fanciullo conferma che i più piccoli non devono essere oggetto di interferenze arbitrarie o illegali nella sua vita privata e il Garante della Privacy dà una spiegazione chiara. Ovvero?
I minori meritano una specifica protezione relativamente ai loro dati e all’immagine, in quanto possono essere meno consapevoli dei rischi, delle conseguenze e dei loro diritti in relazione al trattamento dei dati personali.
Da leggere: quando si può chiedere l’affido esclusivo e super esclusivo dei figli?
Necessario il consenso dei genitori
Per pubblicare le foto di un minore sui social è necessario un accordo tra i genitori anche se separati. In generale, quest’operazione è possibile solo se c’è il benestare delle parti e una sintonia sull’uso delle immagini.
Se non si raggiunge un accordo, per tutelare il minore da condotte ritenute inopportune da parte di uno dei genitori si può adire il tribunale.
Il giudice può disporre un’inibizione nei confronti del genitore che pubblica le foto dei figli minori senza consenso, può imporre la cancellazione dei post già pubblicati e prevedere anche un risarcimento in termini economici.
Devo chiedere il consenso al minore?
Per pubblicare foto dei figli sui social non è necessario chiedere il consenso al minore se ha meno di 14 anni. Superata quest’età, a prescindere dall’equilibrio raggiunto dai genitori, è necessario chiedere ai propri figli se sono d’accordo. E, ovviamente, bisogna rispettarne la volontà.
Chi riguarda il divieto di pubblicare?
I genitori anche se separati, i parenti del minore, i nuovi compagni devono rispettare le regole previste dalla legge. Quindi un genitore può contestare le scelte e le decisioni prese anche da altre figure vicine al figlio tutelandolo nelle opportune sedi giudiziarie.