09/01/2023

Sarò sempre tuo padre: i diritti dei papà separati

Spesso in Italia i diritti dei papà separati non vengono rispettati. Le prassi adottate dai tribunali tendono a sfavorire il padre. Anche se in regime di affido condiviso, in fase di separazione e divorzio i figli risiedono con il genitore collocatario che nella maggior parte dei casi è la madre.

Uno scenario dominato dai pregiudizi

Purtroppo oggi, in Italia, manca una cultura della separazione e molti padri vanno incontro a situazioni dolorose e di grandi difficoltà.

Per garantire ai minori di mantenere un rapporto equilibrato con entrambi i genitori, nel 2006, è stata introdotta la legge sull’affido condiviso.

I diritti dei papà separati

Nel tempo tuttavia si è consolidata una prassi giudiziaria che continua a privilegiare le madri nella cura ed educazione dei figli.

Di fatto i figli vengono collocati, quasi sempre, con le madri che possono continuare a vivere nella casa familiare e ottenerne l’assegnazione. Il padre, invece, lasciando la casa coniugale, si trova a dover prendere in locazione un altro appartamento, con conseguenti aggravi economici. Senza poter più abitare insieme ai figli.

Il giudice delinea un calendario degli incontri in cui i figli possono trascorrere del tempo con il padre ma spesso solo per pochi giorni a settimana e raramente con tempi paritari.

I diritti dei papà separati e la Corte Europea

A più riprese la Corte europea dei diritti dell’uomo ha condannato l’Italia per non aver rispettato i diritti fondamentali dei genitori separati (2010, 2013, 2016, 2018).

Con la recente pronuncia del 22 aprile 2021, la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha condannato nuovamente l’Italia al risarcimento del padre e del figlio per non aver attuato mezzi idonei e rapidi a far eseguire in concreto la decisione del Tribunale. Il quale disponeva il ripristino graduale della relazione padre figlio, a causa della condotta ostativa della madre.

I tribunali italiani non sempre sono in grado di garantire i diritti dei padri separati con strumenti adeguati, secondo le indicazioni dei giudici europei.

Da leggere: quando decade la responsabilità genitoriale?

Nuove strade per difendere i padri separati

Il padre ha diritto di occuparsi del proprio figlio, anche se in tenera età. Lo ha riconosciuto il Tribunale di Milano che ha ribadito che i figli hanno due genitori e che entrambi hanno uguale dignità (14/01/2015, sez. IX civile).

La legge prevede precisi obblighi e sanzioni per il coniuge separato che ostacola o impedisce, nei fatti, all’altro coniuge di esercitare il ruolo di genitore, nei casi più gravi con la modifica del regime d’affido. Diritti e doveri nei confronti dei figli sono uguali.