Questo è uno dei problemi tipici di ogni fine matrimonio che contempla la presenza di minori: cosa succede in caso di divorzio con figli non indipendenti e autosufficienti? Chiaramente le implicazioni sono diverse ma alla base c’è sempre la necessità di tutelare i più piccoli.
E bene chiarire che il divorzio decreta in via definitiva la fine del matrimonio. Ci sono due opzioni: il divorzio congiunto che prevede un accordo tra le parti che di comune intento decidono di divorziare, e quello giudiziale. Qui è il giudice che deve prendere una decisione
Come funziona il divorzio congiunto
In questo caso parliamo di un processo più rapido e semplice. Segue il processo di separazione e prevede un accordo tra le parti in linea con la volontà di procedere per percorsi di vita differenti.
Il divorzio congiunto, prevede una serie di accordi per i figli. Vale a dire l’affidamento, le frequentazioni con i genitori, l’assegno di mantenimento, la casa in cui dovranno vivere e con chi.
Il divorzio consensuale prevede pratiche più snelle e veloci, un valore aggiunto in presenza di minori. Anche se per la presenza di figli che non hanno raggiunto la minore età e/o non autosufficienti è necessario presentare la domanda (ricorso) congiunta al Tribunale o sfruttare la negoziazione assistita da almeno due avvocati, uno per ogni coniuge.
Come funziona divorzio giudiziale se hai figli
Cosa succede in caso di divorzio con figli? Nel percorso giudiziale non c’è accordo e il giudice prende provvedimenti – urgenti e temporanei – per regolare alcune condizioni di separazione e tutelare i figli durante il procedimento. La modifica di questi provvedimenti è sempre possibile.
Affidamento: esclusivo o condiviso?
La questione è centrale al fine di valutare con attenzione cosa succede in caso di divorzio con figli. Di regola con l’affidamento condiviso entrambi i genitori sono partecipi e prendono decisioni per il futuro dei figli. In alternativa, in casi particolari, il Giudice può prevedere l’affidamento esclusivo.
Ciò avviene quando uno dei genitori non è adeguato al compito, dal punto di vista dei modelli educativi, o non può prendersi cura della prole perché impossibilitato. Ad esempio vive in un paese diverso. Si rende quindi necessario affidare le scelte ad un genitore in via esclusiva.
Limiti e obblighi di queste condizioni giuridiche
Con la riforma n. 55/2015 che ha introdotto il divorzio breve nel nostro ordinamento, il tempo della separazione necessario per procedere con la richiesta di divorzio si riduce a 6 mesi per separazione consensuale o 12 mesi per quella giudiziale a decorre dalla comparizione dei coniugi dinanzi al Presidente.