27/09/2024

Cos’è e come funziona il contratto prematrimoniale?

L’accordo prematrimoniale è un accordo legale tra due parti che stanno per convolare a nozze. Quindi, vogliono unirsi attraverso il vincolo del matrimonio civile o religioso. E, nello specifico, hanno bisogno di una serie di tutele rispetto al futuro della propria condizione nel momento in cui si dovessero raggiungere i termini di una separazione o di un divorzio.

accordo prematrimoniale

Anche se può sembrare un passaggio poco consono proprio prima di sposarsi, molte coppie preferiscono avere ben chiari diritti e doveri da rispettare nel momento in cui si dovesse interrompere il matrimonio.

Il contratto prematrimoniale è uno strumento per ridurre le incertezze, tutelarsi e proteggere i propri figli nel tempo. Vuoi maggiori informazioni?

Cos’è il contratto prematrimoniale?

L’accordo prematrimoniale (o contratto) è un documento stipulato tra due persone prima del matrimonio dove vengono definite le condizioni che regolano diversi aspetti in caso di divorzio, separazione o decesso.

L’obiettivo è proteggere i beni e stabilire diritti/doveri economici tra i coniugi, prevenendo potenziali conflitti futuri con la fine del matrimonio.

Questo tema in Italia è definito in parte dall’articolo 163 del Codice Civile anche se nel nostro paese non c’è una legge specifica. Ma sussiste la libertà contrattuale sempre seguendo le regole dell’atto pubblico notarile.

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Il problema etico dell’accordo prematrimonio

Mentre in altri paesi, come gli Stati Uniti d’America, gli accordi prematrimoniali sono molto in voga, in Italia ancora si fatica a parlare di questo tema. Perché ritenuto eticamente scorretto di fronte a un passaggio in cui le parti si giurano amore eterno. Viene, infatti, sentito come una sorta di controsenso.

In realtà può essere considerato un modo per vivere con serenità l’evoluzione della vita insieme, sapendo che c’è un contratto firmato in grado di tutelare entrambe le parti in un futuro che non deve avvenire per forza.

A cosa serve l’accordo prematrimoniale?

Come anticipato, permette di risolvere in modo chiaro e delineato quelle che potrebbero essere dei punti di conflitto in una fase di separazione o divorzio. In molti casi, chi decide di sciogliere un matrimonio può andare incontro a diversi scontri proprio perché ci sono dei punti di contrasto.

Affrontare questi aspetti e definire in modo chiaro come gestire patrimonio, spese e altri aspetti delicati può risolvere in anticipo i conflitti.

Grazie all’accordo prematrimoniale puoi specificare quali beni appartengono ai coniugi prima della vita insieme e come verranno gestiti quelli (anche le società) arrivati durante il matrimonio. In questo modo ci sarà maggior chiarezza in fase di separazione e divorzio.

Quindi, vengono stabiliti i parametri per i beni materiali e finanziari in caso di scioglimento del matrimonio, riducendo le eventuali dispute legali.

Il patto prematrimoniale si può rivedere?

Nel corso della propria vita le condizioni economiche possono cambiare, quindi si può decidere insieme di rivedere l’accordo prematrimoniale e modificare alcuni parametri. Ma questo passaggio deve essere fatto sempre con l’assistenza legale e il benestare di entrambe le parti.

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I casi di nullità dell’accordo prematrimoniale

I contratti che precedono il matrimonio possono essere considerati nulli dal giudice nel momento in cui gli accordi si dimostrano inadeguati alla condizione o presentano delle chiare violazioni delle leggi.

Ad esempio, possono essere considerati non validi degli accordi che prevedono un qualche tipo di indicazione rispetto alla prole, ad eredità non ancora maturate, limitazioni delle libertà del coniuge. Ad esempio, La Corte Suprema di Cassazione, con l’ordinanza n. 11012/2021, ritiene l’accordo relativo all’assegno matrimoniale nullo per illiceità della causa.